Parrocchia San Pietro apostolo in San Pietro all'Olmo
Parrocchia Santi Giacomo e Filippo in Cornaredo
Le Apparizioni di Fatima
Fatima
le Apparizioni
la prima: 13 maggio 1917

 


 diretta da Fatima
Fatima è un piccolo paese degli altopiani del Portogallo centrale, ad una ventina di chilometri da Leiria.
La Madonna si manifestò anche qui, come altrove, a dei bambini, anime semplici di giovani di modeste condizioni sociali. Bambini molto piccoli sono i veggenti di Fatima: Lucia Dos Santos (di dieci anni) e i suoi due cuginetti Francesco e Jacinta Marto (nove e sette anni), tutti di Aljustrel, piccolo villaggio presso Fatima.
Come molti coetanei, i tre portavano al pascolo le piccole greggi delle loro modeste famiglie trascorrendo fuori l'intera giornata.
Fra il mese di aprile e il mese di ottobre del 1916, ai tre bambini apparve un angelo di luce che si presentò come "Angelo della Pace" e che li invitò alla preghiera. Tre volte videro l'angelo ("il Ciclo Angelico"), una al pozzo della loro casa e due in un luogo chiamato Loca do Cabeço [vedi a destra].
Poi la Madonna. Era il 13 maggio 1917, una domenica di oltre cento­­sette anni fa, quando i tre cuginetti condussero le loro pecore a pascolare in un luogo chiamato "Cova da Iria", una grande radura simile ad un anfiteatro con una piccolissima altura da un lato.
Improvvisamente furono colpiti da un bagliore che sembrò loro un lampo e che li fece fuggire in cerca di riparo, finché videro una bella Signora vestita di bianco, piena di luce in piedi sopra un leccio, vicinissima a loro; i bimbi ne furono frastornati ma la "Signora" li rassicurò.
Sul suo bianchissimo vestito aveva un cordone d’oro come cintura e un velo merlettato d’oro che dal capo scendeva fino ai piedi. Fra le mani teneva un Rosario con una croce argentea e sui piedi erano poggiate due rose.
La bambina più grande, Lucia, chiese alla Signora da dove venisse; "Vengo dal Cielo" fu la risposta e poi "Vengo per chiedervi che veniate qui durante i prossimi sei mesi ogni giorno 13 a questa stessa ora; in seguito vi dirò chi sono e che cosa desidero, ritornerò poi ancora qui una settima volta". E Lucia, "E anch’io andrò in cielo?", "Si", e "Jacinta?", "anche lei", "e Francesco?", "anche lui, ma dovrà dire il suo Rosario".

la piccola statua della Madonna
e la prima cappellina, ora riparate
da una grande tettoia circondata da vetrate (a sinistra nella foto sotto)
nel luogo delle Apparizioni
La Vergine poi chiese: "Volete offrire a Dio tutte le sofferenze che Egli desidera mandarvi, in riparazione dei peccati dai quali Egli è offeso, e per domandare la conversione dei peccatori?" e alla risposta affermativa "Allora dovrete soffrire molto, ma la Grazia di Dio sarà il vostro conforto". E dopo avere raccomandato ai bambini di recitare il Rosario tutti i giorni, per ottenere la pace nel mondo e la fine della guerra che allora infuriava, la "Signora" sparì nel cielo.
La guerra cui si fa cenno è la c.d. Prima Guerra Mondiale (1914/1918).
Durante tutte le Apparizioni (otto in tutto) Lucia sarà l'unica che parlerà con la "Signora"; Jacinta la vedrà e la udrà mentre Francesco la vedrà solamente senza nulla udire e senza parlare.
Lucia chiese ai cuginetti di mantenere il segreto ma Jacinta se lo lasciò presto sfuggire.
I tre cuginetti furono sgridati, presi in giro e anche spaventati dalle reazioni delle autorità sia ecclesiastiche sia civili.
Si era in tempi difficili, con diffuso materialismo ideologico e politico sul filone del bolscevismo sovietico; oltre tutto pochi giorni prima papa Benedetto XV aveva invitato i cattolici di tutto il mondo ad unirsi in una crociata di preghiera, per ottenere la pace per intercessione della Madonna [v. la lettera del Papa del 5 maggio ]. L'episodio di Fatima fu visto come conseguenza.
Comunque all’appuntamento del 13 giugno già una sessantina di persone seguirono i piccoli. La Signora apparve di nuovo, raccomandò di recitare il Rosario tutti i giorni e chiese a Lucia d’imparare a leggere e a scrivere per poter poi trasmettere i Suoi messaggi. Aggiunse di soffrire per i peccati dell’umanità e predisse che Jacinta e Francesco sarebbero andati in Cielo molto presto, mentre Lucia sarebbe vissuta a lungo.
Il 13 luglio, al terzo incontro, Lucia, Francesco e Jacinta furono seguiti da oltre duemila persone. Dopo la recita del Rosario, Ella apparve e stavolta Lucia Le chiese di dire il Suo nome e di fare un miracolo perché gli astanti postessero credere. La Signora rispose che solo in ottobre avrebbe detto chi era e avrebbe fatto il miracolo, raccomandando tuttavia ai bambini di tornare anche negli altri mesi.
La "Signora" poi aprì le mani facendone uscire un raggio di luce che penetrò nella terra e fece apparire ai tre pastorelli la visione spaventosa dell’inferno.
In questa occasione vi furono anche i famosi messaggi - i "segreti" - che Lucia svelerà per obbedienza nel 1941 (le prime due parti, che riguardano "La salvezza delle anime" e "La devozione al Cuore Immacolato di Maria", mentre la terza parte rimase avvolta nel mistero per ottantatre anni, svelata solo ai Papi; il "terzo segreto di Fatima" non è stato rivelato dalla Chiesa che nell'anno 2000.
Infine la "Signora" chiese la consacrazione della Russia al suo Cuore Immacolato e la comunione riparatrice dei primi sabati di cinque mesi; la guerra stava per finire ma un’altra peggiore poteva cominciare con fame, miseria e persecuzioni contro la Chiesa e il Papa.
L'appuntamento del 13 agosto saltò perché i tre ragazzi furono trattenuti dal sindaco del paese, fortemente anticlericale. Ma il giorno 19, una domenica, i tre videro ugualmente la Madonna seppure in un luogo diverso dal solito (a Valinhos). In questa occasione la Vergine, fra l’altro, chiese che in quel luogo fosse eretta una cappella con le offerte lasciate dai pellegrini [vedi a fianco]. Appuntamento rispettato il 13 settembre, con una folla stimata in 30.000 persone.
Il 13 ottobre era il giorno più atteso ormai in tutto il Portogallo, per via del promesso miracolo; si parla di 70.000 astanti, con giornalisti e fotografi, malgrado la giornata piovosa e fredda; molti erano gli scettici.
Stavolta la "Signora" rispose subito chi era: "Io sono la Signora del Rosario; voglio una cappella costruita qui in mio omaggio; che continuino a recitare il Rosario tutti i giorni. La guerra finirà e i soldati torneranno presto alle loro case; gli uomini non devono offendere il Signore che è già troppo offeso". Dopodiché la Vergine aprì le mani e lanciò un raggio di luce verso il cielo e i tre veggenti videro la Sacra Famiglia, poi un uomo che benediceva il mondo e la Madonna Addolorata ed infine la Madonna del Carmelo.
Alla fine avvenne il prodigio promesso, visibile a tutti: il sole si offuscò come in una eclissi, poi tremò e "cominciò a ballare", come ebbero a dire i contadini. E quando tutto questo finì la gente si accorse di avere i vestiti bene asciutti, benché fino ad un momento prima fossero tutti fradici di pioggia.


pagina da "Ilustração Portuguesa" del 29 ottobre 1917
(il miracolo del sole)


Già nel 1919 venne iniziata la costruzione della Cappellina delle Apparizioni; il 13 ottobre 1930 il vescovo di Leira José Alves Correia da Silva dichiarò "degne di fede" le visioni dei bambini alla "Cova da Iria" e autorizzò il culto della Madonna di Fatima. L'incoronazione della statua fu il 13 maggio 1946, mentre il 7 luglio 1952 papa Pio XII consacrò a Maria i popoli della Russia, come era stato chiesto da Lei.
Nella corona della Vergine verrà poi incastonato il proiettile che aveva gravemente ferito Giovanni Paolo II il 13 maggio 1981 in piazza San Pietro.
Il 13 maggio 2000 lo stesso Papa, a Fatima, ha proclamato la beatificazione dei due fratellini Jacinta e Francisco Marto, morti quando avevano appena dieci e undici anni, vittime dell'epidemia di "spagnola". Jacinta e Francisco sono stati proclamati Santi da Papa Francesco il 13 maggio 2017, nel corso del suo viaggio apostolico a Fatima.
  
la casa di Lucia e quella dei fratellini Marto
Fu in occasione della beatificazione, nel 2000, che il cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, dette lettura del "terzo segreto", poi divulgato.
Lucia divenne suora di Santa Dorotea nel convento di Tuy, in Spagna, con il nome di suor Maria Lucia dell’Addolorata, dove rimase fino ai 41 anni (salvo un breve periodo durante la guerra civile spagnola); poi scelse di entrare nel Carmelo di San Giuseppe a Coimbra, con il nome di Maria Lucia di Gesù e del Cuore Immacolato, da dove uscì alcune volte per brevi visite sul luogo delle Apparizioni. È morta il 13 febbraio 2005 all'età di 98 anni e riposa, con i cuginetti, nel Santuario di Fatima. A tre anni esatti dalla sua morte è stato annunciato l'avvio della causa di beatificazione, per deroga - concessa da Benedetto XVI - alla norma canonica che prevede un minimo di cinque anni dalla morte. La prima fase della causa, diocesana, si è conclusa nel febbraio 2017; la seconda parte, consistente nell'esame dei miracoli attribuiti all'intercessione di suor Lucia, è ormai prossimo alla conclusione, presso la Congregazione per le Cause dei Santi, a Roma (nel giugno 2023 sono state riconosciute le virtù eroiche da papa Francesco e da allora suor Lucia è diventata venerabile).


Alcune altre apparizioni  meno note o per le quali è vivo soprattutto un culto locale (con ricorrenza appena trascorsa o che cadrà nei prossimi sei mesi).
  • Milano: 30 dicembre 1485 - durante la Messa, l’effige della Madonna col Bambino (fatta realizzare da Sant’Ambrogio in una piccola edicola nei pressi della Basilica di San Celso), sembra ravvivarsi: Maria scosta il velo che copriva l’immagine e presenta agli astanti il Bambino Gesù. Termina la peste e così, riconoscenti verso la madre di Dio, i Milanesi costruiscono il Santuario di Santa Maria dei Miracoli presso San Celso che vediamo oggi in corso Italia. (nei prossimi giorni ricorre il 539° anniversario)
  • Monte Berico, presso Vicenza; 7 marzo 1426 - la Madonna appare ad una donna di Sovizzo, Vinceza Pasini, mentre sta portanto il pranzo al marito nei campi. Una seconda apparizione sarà il 1° agosto 1428. La Madonna chiede la costruzione di una cappella in quel luogo; le cronache del tempo raccontano che, appena treminata la costruzione, terminò anche l'epidemia di peste che devastava la zona in quel periodo.
  • Castelpetroso (Isernia): 22 marzo 1888 - la Madonna si manifesta ad una donna, Fabiana Cicchino (chiamata Bibiana), che stava cercando una sua pecora smarrita; la Madonna appare in una luce smagliante in un anfratto della roccia inginocchiata vicino al Figlio morto (alcuni giorni dopo si manifesterà ad altri). Ora non lontano da quel luogo sorge il Santuario di Maria Santissima Addolorata.
  • Cussanio (Fossano, Cuneo): 8 maggio 1521 - la Madonna appare a Bartolomeo Coppa, un sordomuto che stava pascolando le sue mucche. Bartolomeo viene creduto dopo la fine di una certa pestilenza e il Santuario sorto lì è intitolato alla Madre della Divina Provvidenza.
  • Imbersago (Lecco): 9 maggio 1617 - vicino alla Sorgente del Lupo la Madonna appare a tre pastorelli che stavano pascolando alcune pecore. In quel luogo ora sorge il Santuario della Madonna del Bosco (detto anche della Madonna del Riccio, o della Madonna delle Castagne).

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    aprile 2012  (pag. 3137) - invio alla redazione di segnalazioni su questa pagina -
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