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Il vescovo tra noi
"Ubi Petrus ibi ecclesia" (a cura del Parroco don Danilo)
- febbraio 2025 -
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Cosi scriveva il nostro Sant'Ambrogio riconoscendo in tal modo il primato del vescovo di
Roma e dei suoi successori. Ciò vale anche per il vescovo locale posto dal vescovo di
Roma alla guida di una particolare diocesi
La Chiesa si forma e raduna attorno all’altare sul quale il vescovo celebra l’Eucarestia.
Dunque con lui e non senza e tantomeno contro di lui. Può risultare più o meno
simpatico, è possibile discutere alcune sue scelte come pure dissentire su questioni
pratiche, il tono di voce può essere gracchiante e poco suadente ma lui è maestro sicuro
della nostra fede e attendibile ‘altoparlante del Signore’. Ancora oggi è un personaggio
ricercato in società: ci si vanta di essere tra i suoi, si scatta volentieri un selfie con lui, lo
si invita alle feste, inaugurazioni e …
Ma in una corretta prospettiva di fede più che desiderare vederlo, ci si deve preoccupare
di ascoltare e leggere i suoi interventi confrontandovi il nostro pensiero e idee che
spesso derivano dai ‘si dice’ o sono mediate dai social.
Qual è lo scopo della visita del vescovo? Non viene per controllare perché non è un
ispettore, anche se ha il dovere di ‘vigilare il gregge a lui affidato’; viene per confermarci
nella fede e consolidare la nostra presenza nella chiesa diocesana locale.
Confermare: essere cristiani è una grazia innanzitutto, poi un impegno di testimonianza
e sostenuti dalla certezza che vale ancora la pena vivere cristianamente.
Consolidare: siamo parte della chiesa diocesana e, più in grande, della chiesa universale;
la nostra fede è cattolica non ‘roba nostra’; la nostra visione della realtà deve superare i
ristretti confini della comunità pastorale perché la diocesi è più grande e ha necessità di
cui anche noi dobbiamo tenere conto.
Noi ci disponiamo ad accogliere le parole che il vescovo ci rivolge e guardiamo a lui
come ci ha insegnato l’antico scrittore Origene: ’ Chi è chiamato all’episcopato non è
chiamato a salire su un seggio principesco ma a mettersi in un posto di servizio per tutta
la Chiesa’.
Dunque, benvenuto vescovo Mario.
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da ''InCammino Insieme'' n. 6 del 9 febbraio 2025
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febbrario 2025 pg. 41857 - gr.24000 |
- invio alla redazione di segnalazioni su questa pagina - www.comunitasantiapostoli.it/par/dd/dd_260209_vescovo.asp |