Il significato dei gesti.
1. BENEDIZIONE DELL’ACQUA
E APERSIONE. Il Vescovo si porta al Battistero e benedice l’acqua
per aspergere il popolo in segno di penitenza e in ricordo del Battesimo.
Con la stessa acqua verrà asperso anche l’altare.
2. INAUGURAZIONE DELL’AMBONE. Il Vescovo mostra ora all’assemblea
il Lezionario, accompagnando il gesto con la preghiera di benedizione.
Insieme alla mensa eucaristica del nuovo altare viene così inaugurata
anche la mensa della Parola, simboleggiata dal nuovo ambone.
3. LITURGIA DELLA DEDICAZIONE DELL’ALTARE. Il Vescovo ci invita
alla preghiera, perché quanto si compie sia per tutti motiva
di crescita spirituale a edificazione del corpo di Cristo che è
la Chiesa. Si cantano le litanie dei Santi, perché i nostri fratelli
che hanno già raggiunto la gloria del cielo intercedano per noi.
4. PREGHIERA DI DEDICAZIONE. Nella solenne preghiera di dedicazione
vengono proclamate le meraviglie che Dio ha compiuto lungo la storia
per la salvezza degli uomini, e che ancora oggi compie in mezzo a noi
nei segni sacramentali. Con questa preghiera si esprime l’intenzione
di dedicare in perpetuo l’altare stesso a Dio e si esprime la
sua benedizione.
5. UNZIONE. L’altare viene unto con il sacro crisma, perché
possa divenire simbolo di Cristo: unto dal Padre con lo Spirito Santo
e costituito sommo Sacerdote per offrire sull’altare il sacrificio
del suo corpo per la salvezza di tutti.
6. INCENSAZIONE. Viene ora bruciato l’incenso sull’altare:
questo gesto significa che il sacrificio a Cristo del quale la comunità
cristiana fa memoria nell’Eucarestia sale gradito a Dio come profumo
soave, e così le preghiere dei fedeli si innalzano accette e
gradite fino al Padre celeste.
7. COPERTURA DELL’ALTARE. L’altare viene rivestito con la
tovaglie e ornato con fiori, per esprimere che esso, oltre a essere
il luogo del Sacrificio, è anche mensa imbandita per la nostra
fame e la nostra sete nella festa del Signore.
 
8. ILLUMINAZIONE. Ora si accendono le candele e tutte le altre luci:
come nella veglia pasquale questo gesto è simbolo della luce
di Cristo trasmessa al mondo attraverso la Chiesa.
 
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