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Da adulti di fronte ai giovani
(dal Parroco - quarta parte)
- dicembre 2024 -
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Ancora una testimonianze da offrire ai giovani.
Amore fedele fino alla morte.
Il poeta austriaco Rainer Maria Rilke afferma: ‘Amare anzitutto non vuol dire
schiudersi, donare e unirsi con un altro, amare è un'augusta occasione per il singolo di
maturare, di diventare in sé qualche cosa, diventare mondo, un mondo per sè in
grazia d'un altro, è una grande immodesta istanza che gli vien posta, qualcosa che lo
elegge, e lo chiama a un'ampia distesa’.
‘Diventare un mondo’ ossia possa realizzarsi come persona nella propria singolarità ed
esprimere al meglio la propria personalità. Scena emblematica e fondamentale del
film ‘Titanic’: lui nell’acqua gelida e lei sulla tavolozza di legno col fischietto in mano.
‘Tu vieni prima di me’ e la mia libertà sta nel poter vivere la scelta fondamentale della
mia vita, essere tuo marito/moglie. Non è cosa semplice … lo sappiamo tutti ma
possibile sì; lo testimoniano le coppie che ogni anno festeggiano i 40/50… di
matrimonio.
Ancor più ce lo insegnano i mariti e le mogli che accudiscono il proprio coniuge
ammalato e per tale ragione rinunciano a …. “Io non lo abbandono; l’ho sposata per
amore e per amore resto qui, accanto a lei; non me la sento di portarlo … finché il
Signore mi da la forza ….” L’amore comprende la passione, ma è più grande, e la
passione non può essere una giustificazione né un alibi.
Si dice: ‘oggi il matrimonio non va più di moda’. Il problema sta in una carenza di
fedeltà alla parola data e di maturità nell’assumersi un impegno definitivo.
‘La crisi’ non riguarda l’istituto del matrimonio in sé, bensì la fragilità delle persone che
non sono più ( o meno di una volta ) in grado di mantenere un impegno ‘per sempre’.
Una ragazza ventenne in presenza dei genitori, mi dice: “Io vorrei trovare un ragazzo
da amare e che mi ami, come si amano i miei genitori”. Complimento migliore non c’è.
Difatti a quei coniugi brillano gli occhi a sentire la figlia.
Si dice: ‘oggi il matrimonio non va più di moda’. Il problema sta in una carenza di
fedeltà alla parola data e di maturità nell’assumersi un impegno definitivo.
‘La crisi’ non riguarda l’istituto del matrimonio in sé, bensì la fragilità delle persone che
non sono più ( o meno di una volta ) in grado di mantenere un impegno ‘per sempre’.
Una ragazza ventenne in presenza dei genitori, mi dice: “Io vorrei trovare un ragazzo
da amare e che mi ami, come si amano i miei genitori”. Complimento migliore non c’è.
Difatti a quei coniugi brillano gli occhi a sentire la figlia.
Si dice: ‘oggi il matrimonio non va più di moda’. Il problema sta in una carenza di
fedeltà alla parola data e di maturità nell’assumersi un impegno definitivo.
‘La crisi’ non riguarda l’istituto del matrimonio in sé, bensì la fragilità delle persone che
non sono più ( o meno di una volta ) in grado di mantenere un impegno ‘per sempre’.
Una ragazza ventenne in presenza dei genitori, mi dice: “Io vorrei trovare un ragazzo
da amare e che mi ami, come si amano i miei genitori”. Complimento migliore non c’è.
Difatti a quei coniugi brillano gli occhi a sentire la figlia.
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da ''InCammino Insieme'' n. 47 dell'8 dicembre 2024
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dicembre 2024 pg. 41816 - gr.24000 |
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